Società Irlanda
Un tempo le famiglie irlandesi erano molto numerose, anche otto/dieci figli a nucleo familiare, e questo era determinato dall’influenza della religione nella vita quotidiana e dalla poca diffusione dei metodi di contraccezione fino agli anni Ottanta del XIX secolo.
Ad oggi, la società irlandese si è adeguata ai tempi, ma l’Irlanda è uno degli stati europei con il più alto tasso di natalità, così come presenta un’alta percentuale di popolazione giovane (al di sotto dei trent’anni). Da registrare anche notevoli flussi migratori che stanno interessando la società irlandese negli ultimi anni.
Gli irlandesi sono in generale un popolo socievole e ospitale, amante della musica e del ballo, buon bevitore e intenditore di birra, molto legata e orgoglioso delle proprie tradizioni e del ricco bagaglio culturale che è patrimonio condiviso dalla società.
La maggior parte degli irlandesi è di origine celtica e le lingue ufficiali sono l’irlandese e l’inglese, considerato una seconda lingua ufficiale tanto che i segnali stradali sono in entrambe le lingue – fatta eccezione di comunità sparse lungo la costa occidentale che sono dette “Gaeltacht” e qui si parla esclusivamente irlandese.
La maggior parte degli abitanti dell’Irlanda è di religione cattolica (quasi il 90 %), a cui si aggiunge un gruppo di protestanti e di ebrei. Recentemente, con l’arrivo di numerosi immigrati inizia a diffondersi anche la religione mussulmana e islamica. In generale, gli irlandesi partecipano molto alle funzioni e alle celebrazioni di qualsiasi religione.
La diffusione del cattolicesimo, che è stato molto importante nella storia dell’Irlanda e nella costruzione della sua cultura, ha influenzato anche la società e il modo di vivere: l’interferenza religiosa è evidente nelle leggi dello stato che riguardano, ad esempio, l’aborto e il divorzio, l’insegnamento della religione nelle scuole e inoltre molti ordini monastici e le suore gestiscono la maggior parte degli istituti scolastici e ospedalieri.
Il calendario delle festività nazionali dell’Irlanda, inoltre, presenta un mix di tradizioni religiose e pagane. Molto sentite dalla popolazione sono le feste di Natale e Pasqua, ma altrettanto diffuse sono le feste di Haloween il 31 ottobre (a cui è legata l’usanza di camminare su un misto fatto di broccoli e verdure varie), la festa de “Wren Boys” (ragazzi dello scricciolo) del 26 dicembre e altre festività e tradizioni che hanno anche carattere locale.
Celeberrima e quasi sacra per tutti gli irlandesi è la festa di San Patrizio, santo patrono dell’Irlanda, che ricorre il17 marzo ed è contraddistinto da parate e feste in ogni parte della nazione e festeggiato anche dalle comunità irlandesi all’estero. È tradizione, ad esempio, indossare qualcosa di verde in questo giorno e ritrovarsi a festeggiare bevendo litri della famosa birra Guinness.
I tipici pub irlandesi sono uno dei cuori pulsanti della società: qui ci si ritrova per fare quattro chiacchiere, discorrere sul’attualità, ascoltare poesie, la classica musica folk e anche assistere a qualche spettacolo di danza tipica ovviamente sempre sorseggiando un buon bicchiere di birra e di whiskey.
Oltre ai pub, altri locali tipici sono i “céili”, dei locali pubblici dove gli irlandesi sono soliti riunirsi per ballare armati di “bodhrán”, tipico tamburello a mano, di violino e di flauto.
Uno degli elementi che spesso aggrega gli irlandesi è lo sport. Ovviamente il verde, dominatore dei paesaggi dell’isola, è il colore nazionale. Tra gli sport più praticati ci sono i cosiddetti “sport gaelici” che sono il calcio gaelico, l'hurling e il Camogie e sono gestiti direttamente dalla Gaelic Athletic Association (GAA).
Molto apprezzati, però, sono anche il rugby (la nazionale irlandese è una delle più forti a livello internazionale), il calcio ed è l’unico sport che ha due diverse federazioni ovvero la Repubblica d’Irlanda e l’Irlanda del Nord.