National Botanic Gardens

Il “National Botanic Gardens” (inirlandese “Garraithe Lus na Náisiúnta”) si trova a Glasnevin, cinque kilometri a nord-ovest di Dublino, in Irlanda.
Il giardino comprende una superficie di oltre ventisette ettari e si sviluppa in una parte di pianura alluvionale del fiume Tolka.

Fondato nel 1795 dalla “Royal Dublin Society”, organizzazione che faceva capo al governo irlandese, il “National Botanic Gardens” custodisce 20 mila piante oltre a migliaia di esemplari di piante essiccate i cui semi sono stati persi nel tempo. Pertanto il giardino è un vivido esempio di conservazione della biodiversità e dello sviluppo sostenibile e tutte le attività che sono organizzate a livello internazionale all’interno parco testimoniano il suo valore. Oggi il parco è diretto dal Dottor Peter Wyse Jackson.

Quando fu istituito il giardino botanico aveva lo scopo di far progredire in merito all’agricoltura, sperimentare nuove tecniche e migliorare i processi, approfondire gli studi di medicina e botanica, conoscere meglio tutti i tipi di piante. I giardini sono stati il primo luogo dove è stato individuato e isolato il batterio che fu la causa della “carestia delle patate” che colpì l’Irlanda tra il 1845 e il 1847. Anche i vari esperimenti per cercare di fermare l’infezione sono stati fatti qui.

Walter Wade e John Underwood, rispettivamente il primo direttore e il primo sovrintendente del giardino, hanno dato al giardino l’impostazione e l’ordine attuale e i giardini sono passati a carico del governo irlandese solo nel 1879.
I giardini, grazie alla composizione alcalina del terreno, permettono la coltivazione e la crescita di diverse specie vegetali: orchidee, alberi ad alto fusto, rose, fiori vari, rododendri ed erica, e arbusti di qualsiasi tipo. Il giardino contiene una collezione di piante che annovera circa 20 mila che raccontano la storia secolare del “National Botanic Gardens”.

Il parco comprende anche un “Herbarium” che conta oltre 750 mila tipi di erbe diverse, una “Palm House” recentemente ristrutturata che ospita molte piante tropicali e subtropicali e che ricrea le tipiche situazioni climatiche tipiche di quella zona. Nel 2008 è stata creata anche una sezione speciale dedicata ai cactus e alle piante grasse e una sezione dedicata all’orto e alla coltivazione di verdura e ortaggi.

Il “National Botanic Gardens” comprende anche una caffetteria e una zona ristoro che offre ai visitatori uno spuntino e delle leccornie tipicamente irlandesi, oltre ad una pinta di birra.
La particolarità del parco è data anche dalle linee curvilinee delle sue serre, per la maggior parte progettate dall’architetto irlandese Richard Turner nel 1848, pioniere anche dell’uso del ferro battuto nelle costruzioni edili.
Il parco è aperto tutti i giorni e l’ingresso è libero.