Le Scogliere di Moher
Il loro nome vuol dire letteralmente “scogliere della rovina” e deriva dal gaelico “Aillte an Mhothair” e la loro fisionomia – risalente a una formazione geologica di milioni di anni fa - si è modificata nel corso del tempo, grazie all’azione erosiva del mare e dei venti che soffiano costantemente in questa zona.
Le Scogliere di Moher sono formate da roccia scistosa, roccia arenaria e roccia sedimentaria e la loro principale caratteristica è l’essere a picco sul mare. Il punto più alto della scogliera raggiunge i 214 metri d’altezza sul livello dell’Oceano Atlantico su cui si affacciano.
Esse rappresentano uno dei posti più visitati e conosciuti della Repubblica d’Irlanda: la bellezza e la particolarità dei paesaggi quasi incontaminati aumentano il fascino di queste rocce che precipitano nel mare. Ad esempio, le scogliere presentano una grande varietà di uccelli che raggiunge anche i trentamila esemplari appartenenti a diciannove specie diverse. Questo è uno dei principali posti dell’Irlanda dove praticare birdwatching e dove si possono ammirare pulcinelle di mare, gazze marine, gabbiani, marangoni, urie, fregate, cormorani e anche falchi.
Il delicato ecosistema delle scogliere si compone anche di flora caratterizzata da un verde manto erboso in cui spiccano fiori colorati che rallegrano questa zona, cullata dal rumore delle onde dell’Oceano che sbattono sulla roccia. Interessante – anche se un po’ pericoloso – è camminare lungo il percorso che costeggia le scogliere dall’alto per ammirare da vicino l’indiscutibile valore naturalistico dell’area.
Al centro degli speroni rocciosi delle Scogliere di Moher si trova la “O'Brien's Tower”, una torre in pietra di forma circolare risalente al 1835, che prende il nome dal suo costruttore – appunto O'Brien. Secondo la leggenda popolare, O'Brien la costruì per fare colpo sulle signore aristocratiche dell’epoca e le attirava nei pressi della torre. Risale a quest’epoca la tradizione, ancora oggi osservata dai visitatori delle scogliere, secondo cui fare due giri intorno alla torre e poi baciarsi sotto l’archetto porta fortuna.
La “O'Brien's Tower” ha dimensioni contenute e si presenta come due strutture cilindriche concentriche, articolate su tre piani, con ampie finestre e presentano la decorazione merlata in cima. Attualmente l’interno ospita un negozietto di souvenir e cannocchiali per ammirare meglio il paesaggio. Di fronte alla torre, si trova il “Breanan Mór”, uno sperone roccioso che si esula dagli altri e che deriva dal crollo della parete rocciosa in epoche passate.
Un altro luogo caratteristico delle Scogliere di Moher è la “Giant's Cave” (grotta del gigante), una grotta nella scogliera alta circa cento metri che spicca rispetto alle altre grotte che si trovano lungo le pareti delle falesie.
Lungo alcuni sentieri sulle scogliere, inoltre, sono visibili delle lastre di pietra piatte che presentano le tracce del passato di animali invertebrati circa 320 milioni di anni fa, una spettacolare testimonianza della cita preistorica in Irlanda. Si trovano anche fossili di Goniatiti, cioè degli animali sottomarini che millenni fa nuotavano nell'Oceano.
Le Scogliere di Moher possono essere visitate via mare oppure via terra. Nella prima situazione ci sono delle navi che partono regolarmente dal porto della vicina Doolin e giungono ai piedi della scogliera, anche nelle grotte della parte centrale. Via terra, invece, vi sono gite organizzate che partono dalla cittadina di Galway e altre località vicine, ma ovviamente, le scogliere sono raggiungibili anche via automobile.
Per agevolare il crescente numerosi di visitatori che hanno iniziato a frequentare le scogliere negli ultimi anni, è stato creato un moderno e grande “Visitor Centre” scavato nella collina rocciosa che ospita un ristorante, una caffetteria, dei negozi di souvenir vari ed un audio visual tour. Questa struttura rappresenta anche un punto di riferimento per i visitatori, oltre ad essere il punto di partenza di numerosi percorsi pedonali che si sviluppano lungo gli otto chilometri delle Scogliere di Moher.
