Il monastero di Clonmacnoise
Il suo nome in gaelico, “Cluain Mhic Nóis” significa “proprietà dei figli di Nos” e sorge in un’aera dove anticamente confluivano le strade che collegavano l’Irlanda orientale con la parte occidentale.
Il monastero fu fondato nel 545 da San Ciarán, vescovo cattolico irlandese conosciuto anche con il nome di Ciarán di Clonmacnoise, che, insieme ad otto confratelli, diede vita a quella che diverrà una delle più fiorenti comunità religiose fino al 1552.
Poco dopo il suo arrivo nella zona, Ciarán morì di peste o di febbre gialla a soli trentatré anni e, negli ultimi giorni di vita, chiese ai suoi discepoli di lasciare il suo corpo a consumarsi sulla cima di una collina, ma questa suo volontà non fui rispettata. Il corpo di Ciarán fu infatti seppellito e la sua tomba divenne luogo di pellegrinaggio e culto.
Durante la sua vita, Ciarán visse solo di elemosina e grazie ad una mucca che lo seguì spontaneamente quando, ostacolato dai suoi genitori nella sua vocazione cattolica, abbandonò la casa paterna. Quando la mucca morì, la sua pelle venne conciata e divenne la pergamena su cui il vescovo scrisse il “Libro della mucca dai colori scuri” (“Leobr na h'Uidre” in gaelico) che rappresenta una delle più importanti collezione di testi in irlandese. Ancora oggi la pelle della mucca è conservata come una reliquia a Clonmacnoise. Una tradizione popolare afferma che, chi avesse esalato l'ultimo respiro sulla pelle scura, sarebbe andato direttamente in Paradiso.
Nei secoli successivi intorno alla chiesa di Clonmacnoise si sviluppò un piccolo centro abitato, tutto in stile medievale circondato da un panorama naturale che accentua le qualità spirituali del luogo e aggiunge autorevolezza a tutta la zona.
Del complesso architettonico di Clonmacnoise oggi sono visibili i resti della cattedrale del 909 e che è stata ricostruita e modificata più volte così come testimoniato dai vari stili architettonici (ad esempio il porticato settentrionale in stile gotico), altre sette chiese (X -XIII secolo), due torri circolari.
L’elemento più suggestivo del complesso è rappresentato da tre croci celtiche: La “North Cross” (croce settentrionale), in pietra arenaria, è la più antica e risale all'800 d.C. La “Cross of the Scriptures” (croce delle sculture) è alta quattro metri ed è considerata una delle croci meglio conservate dell’Irlanda: sono ancora visibili le iscrizioni che riportano una preghiera indirizzata a Flann, antico re d'Irlanda. La “South Cross” (croce meridionale) è la più piccola ed antica delle tre e aveva la funzione di divulgare e far conoscere ai contadini le Sacre Scritture, attraverso le immagini rappresentate.
Intorno alla cattedrale si trova anche la più vasta raccolta di lapidi in pietra del primo cristianesimo dell'intera Europa Occidentale.
L'insieme architettonico di Clonmacnoise rappresenta un esempio eccezionale di una città medievale, oltre a essere una traccia importante dello sviluppo delle prime comunità cristiane in Irlanda e nel Nord Atlantico.
Inoltre il paesaggio intorno a Clonmacnoise rappresenta uno straordinario paesaggio culturale: la posizione in una zona di torbiere vicino al fiume Shannon ha favorito l’insediamento dell’uomo e lo sviluppo economico, commerciale e amministrativo della zona trasformando il paesaggio.